L’arcivescovo di Torino all’Arsenale della Speranza

Il pellegrinaggio e le catechesi di Rio de Janeiro, ma anche la visita a San Paolo all’Arsenale della Speranza. Si è arricchita di una nuova tappa la Giornata mondiale della gioventù vissuta dall’arcivescovo di Torino. Mercoledì 24 luglio, mons. Cesare Nosiglia, insieme ad Ernesto Olivero, è stato accolto nel secondo Arsenale del Sermig, nato in Brasile sull’esempio dell’Arsenale della Pace. Una visita intensa, alla scoperta di una casa di speranza, aperta sul mondo della strada. Ecco le emozioni dell’arcivescovo, raccolte nel diario alla rovescia di Ernesto Olivero:

“L’Arsenale è un luogo dove si prende coscienza di quale meraviglia Dio sta compiendo nel mondo grazie al Sermig e alla tenacia e fede di Ernesto che lo guida. Mi hanno colpito il silenzio, l’ordine, la serenità con cui vivono oltre 1200 persone, che davvero trovano qui accoglienza e amore concreto nelle loro varie necessità. Una visita anche veloce a questo luogo resta nel cuore e mi fa augurare che si concretizzi presto la volontà di amare i poveri con i fatti prima che con le parole. Più conosco e frequento Ernesto e il Sermig e più mi convinco che è il Signore che mi ha dato la grazia di incontrarlo e di poter essere il suo Vescovo, padre e amico. Benedico pertanto questo luogo e quanti vi operano e lo abitano”.

+ Cesare, Vescovo di Torino
S. Paulo, 24 luglio 2013