I pakistani giocano a cricket dentro l'ex area Ponte Mosca

Publish date 30-08-2016

by Redazione Sermig


cronacaqui.it di Philippe Versienti

Abbandonata per vent'anni, persino ostaggio di disperati negli ultimi mesi. Quando ignoti erano arrivati a costruire dei rifugi tra le piante e le fabbriche dimenticate. Un brutto ricordo, destinato a rimanere tra le vestigia del passato. Oggi, infatti, l'area Ponte Mosca è diventata una terra più ospitale. Gran merito di questo va al duro lavoro messo in campo dal Sermig, i ragazzi di piazza Borgo Dora - in particolare un gruppo di giovani pakistani - ha ripulito l'area che da tempo era in condizioni pessime.



Con i marciapiedi invasi dai rami e dalle piante. In cambio, aspettando che qualcuno partecipi al bando di vendita dell'isolato compreso tra corso Brescia, via Aosta, lungo Dora Firenze e corso Giulio Cesare, i giovani hanno ottenuto il permesso di utilizzare l'area al pari di un campo da cricket. «Nel loro Paese il cricket è uno sport molto amato, forse il più diffuso - spiegano dal Sermig -.
Per dimostrare la nostra gratitudine abbiamo deciso di permettere loro di giocare in quel terreno che in passato era ridotto a discarica».


Così anche ieri mattina un piccolo gruppo, armato di mazze, palle e guantoni, ha preso possesso della vecchia area. Tra lo stupore dei passanti. Tuttavia il cricket è il secondo gioco più seguito del mondo e dopo la sua nascita, in Inghilterra, si è diffuso rapidamente soprattutto nei paesi del subcontinente indiano, tra questi anche in Pakistan oltre che in India, Bangladesh e Sri Lanka. L'area è in concessione al Sermig per un anno, con l'obiettivo di riqualificarla e rivalorizzarla. E, dunque, anche per utilizzarla per alcune attività ludiche e sociali. Un piccolo passo avanti dopo vent'anni di abbandono, chiacchiere e progetti falliti.

Philippe Versienti

 

 

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