In memoria di Bernardetta, Lucia e Olga

In questi giorni
tre donne consacrate
sono state uccise violentemente.
Bernardetta, Lucia e Olga
uccise in un modo ingiusto, inumano e senza rispetto
non sono solo parte della loro congregazione
ma parte della nostra famiglia,
della nostra comunità.
Generalmente il sangue chiama sangue,
il dolore rivendica vendetta,
invece le voci che si sono innalzate per loro
non hanno gridato vendetta
o occhio per occhio
ma hanno parlato di pace.
Noi tutti davanti al sangue di tre sorelle
e di tutte le persone uccise in questo tempo
perché amavano Dio e i fratelli
riconosciamo il prezioso dono di Dio.
Ringraziamo per il loro amore incondizionato
a Dio e ai fratelli,
ci sentiamo spinti dal loro sacrificio
a mettere tutte le nostre forze
nel creare luoghi di maggior rispetto e di aiuto ai più poveri
in ogni parte del mondo
e desiderare ancora di più
pace per tutta l'umanità.

Ernesto Olivero