L’ULTIMA FIRMA DI CHIARA LUBICH È PER LA VITA

Publish date 31-08-2009

by Redazione Sermig

 


È tornata questa notte alla casa del Padre Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari.

Amica di Dio e degli uomini, appassionata costruttrice di unità e dialogo, Chiara ha attraversato la storia della Chiesa degli ultimi 60 anni portandovi la sua testimonianza di donna e di laica. Nel 1943, vent’anni prima del Concilio Vaticano II, ha dato vita ad uno dei primi movimenti ecclesiali fondati sulla responsabilità dei laici. Seguendo l’ispirazione che il Signore le aveva donato, uomini e donne di tutto il mondo hanno riscoperto la bellezza di vivere il Vangelo dentro l’ufficio, la fabbrica, la scuola e tutti gli altri ambiti di vita e di lavoro.

Il Sermig che intratteneva con lei e con il Movimento un rapporto di amicizia e confronto, ha aderito e collaborato a molteplici iniziative di dialogo ecumenico ed interreligioso da lei promosse, tra le quali, negli ultimi anni, “Insieme per l’Europa”.
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Proprio quest’anno ha proclamato Chiara “Artigiano della Pace”, conferendole il riconoscimento che dal 1981 ogni anno assegna a donne e uomini che operano per la pace (tra gli altri: Michele Pellegrino, Sandro Pertini, Helder Camara, Mikhail Gorbaciov, Giovanni Paolo II, Francois Xavier Nguyen Van Thuan, Madre Teresa di Calcutta, Massimo D’Alema).

Il Premio, datato 22/1/2008 (giorno del compleanno di Chiara), ha la seguente motivazione: “A Chiara Lubich, da sempre al servizio della vita e dell’unità. Una vera Artigiana della Pace”.
La motivazione è riportata sulla prima copia del manifesto “Ti voglio bene mamma” - l’inno alla vita che il Sermig sta diffondendo in più lingue ed in diversi Paesi del mondo - sottoscritto, dopo Chiara, anche dai cardinali Martini, Comastri, Scherer, Hummes, Poletto e da mons. Gardin. Un inno che aiuterà a sperare tutte le persone che non hanno permesso alla vita di vivere.

Ernesto Olivero ha portato personalmente il Premio “Artigiano della Pace” a Chiara nel loro ultimo incontro, l’1 febbraio scorso, presso la sua casa di Rocca di Papa. Chiara, contenta, ha scritto sul manifesto, a fianco dell'inno alla vita: “Condivido questa tua iniziativa. 1.2.2008 - Rocca di Papa”.

Il 27 febbraio 2008 questa comunione di intenti sulla vita è stata presentata al Santo Padre Benedetto XVI che Ernesto Olivero ha incontrato nell’Aula Paolo VI. Il Papa ha gioito che Chiara avesse fatto suo questo inno e per il riconoscimento attribuitole come Artigiana della Pace.

La Fraternità del Sermig


“NOTTE E GIORNO, GRAZIE CHIARA!”, il Diario di Ernesto Olivero

 

 

 

 

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