L'AIFO opera per costruire la Civiltà dell'Amore

Publish date 31-08-2009

by Redazione Sermig


Centinaia di volontari impegnati nella costruzione di un mondo di giustizia e di pace. Oltre 1 milione di persone guarite dalla lebbra. Migliaia di persone con disabilità che guardano con fiducia al futuro e di bambini a cui è stata restituita l’infanzia. 110 milioni di Euro investiti in progetti di sviluppo. Il tutto inserito in una visione della vita, in un metodo, in una strategia.


a cura dell'AIFO

 

L'IDEALE DI SALUTE GLOBALE
La Salute è una questione sociale, economica e politica ma soprattutto un diritto umano fondamentale. Ineguaglianza, povertà, sfruttamento, violenza e ingiustizia sono le radici della mancanza di salute e della morte di gente povera ed emarginata. Salute per tutti significa sfidare interessi potenti e cambiare drasticamente le priorità politiche ed economiche. …
Equità, sviluppo ecologicamente sostenibile e pace sono il cuore della nostra filosofia per un mondo migliore, un mondo in cui una vita sana per tutti sia una realtà; un mondo che rispetti, apprezzi e celebri la vita e le diversità; un mondo che permetta il fiorire del talento e delle abilità individuali per l'arricchimento reciproco; un mondo nel quale la voce della gente guidi le decisioni che modellano le nostre vite. Esistono risorse sufficienti per il raggiungimento di questi obiettivi.
(dalla Carta dei Popoli per la Salute)

 

LE MODALITA' DI INTERVENTO
Rispettando le proprie linee strategiche, l’Associazione effettua le proprie scelte progettuali seguendo un approccio globale ed integrato, al centro del quale vi sono innanzitutto le persone che ne beneficiano, in particolare le fasce più deboli e vulnerabili delle popolazioni. Per questo grande attenzione viene offerta al contesto storico, sociale e culturale delle comunità, cercando di valorizzare al meglio le risorse esistenti in loco. Uno degli obiettivi più importanti è il rafforzamento della partecipazione dei beneficiari nei processi decisionali, coinvolgendoli fin dalla fase di identificazione dell’azione così da favorire il miglioramento delle loro condizioni di vita.
Pietra angolare di ogni progetto è il rapporto di collaborazione, cioè di pari dignità, reciproca fiducia e rispetto con i partner locali, veri protagonisti degli interventi. La collaborazione consolidata con governi, enti pubblici e organizzazioni locali (congregazioni religiose, ong, movimenti sociali e comunitari) costituisce un vero e proprio patrimonio per la nostra associazione.

GLI INTERVENTI ALL'ESTERO
Gestione di progetti di controllo della lebbra (prevenzione, trattamento, riabilitazione fisica e sociale delle persone colpite dalla malattia) e di sanità di base.
Progetti in favore delle persone con disabilità, utilizzando le strategie della riabilitazione su base comunitaria (RBC), un innovativo approccio metodologico che valorizza le risorse esistenti nella comunità e favorisce la partecipazione delle persone con disabilità nello sviluppo delle attività progettuali.
Iniziative in favore dell’infanzia in situazione di rischio e disagio sociale. AIFO dedica all'infanzia un settore specifico di intervento, attraverso il programma Restituire l'infanzia, fondato su un approccio di carattere comunitario.
Tutte le iniziative promosse all’estero tendono all’autosviluppo (formazione del personale locale, microcredito, formazione di gruppi di auto-aiuto), con particolare attenzione alla sostenibilità delle stesse.
Monitoraggio delle azioni attraverso gli Uffici di Coordinamento all’estero, nei Paesi dove è maggiormente presente l’Associazione (India, Brasile, Mozambico).

GLI INTERVENTI IN ITALIA
Campagne di opinione volte a tutelare i diritti della persona ed a correggere i meccanismi che sono alla base del morbo di Hansen e del sottosviluppo.
Presenza capillare di collaboratori e gruppi che operano con attività di informazione e di educazione allo sviluppo per contribuire all’affermazione di una cultura basata sui valori della partecipazione, della giustizia e della pace.
Promozione nelle scuole di un’intensa attività di educazione alla mondialità, all’intercultura e alla pace attraverso corsi di aggiornamento, incontri con le scolaresche e produzione di sussidi di documentazione.
Celebrazione della Giornata mondiale dei malati di lebbra, un appuntamento di solidarietà che si rinnova ogni anno dal 1954.
Premio sul campo Raoul Follereau, assegnato a testimoni che hanno speso la vita al fianco degli oppressi. Borsa di studio Raoul Follereau, assegnata a giornalisti che operano in contesti repressivi della libertà di opinione.
Pubblicazione del mensile Amici dei lebbrosi.

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