ISOLE SOLOMONS: emergenza tsunami
Publish date 31-08-2009
Il giorno 1 Aprile 2007, alle ore 22.39 italiane, si è verificato un grave evento sismico nell'arcipelago delle Isole Solomons, a NE dell'Australia. Pubblichiamo l’appello pervenuto in redazione.
L'intera diocesi di Gizo (gestita dai Domenicani da 50 anni) si sta lentamente riprendendo dallo shock iniziale del terremoto più forte mai sentito e dell’onda Tsunami di 5 metri avvenuta l’1 aprile mattina alle ore 7.30 locali. Gizo si preparava a ricevere la croce dei giovani in preparazione per la Giornata mondiale della gioventù a Sydney... Invece ha avuto una croce tutta diversa per la popolazione intera. Gizo è una delle isole nel west Solomons, famosa per i fondali marini stupendi, un altro centinaio di isolette le fanno corona (situata a circa 350 Chilometri da Honiara). È il centro sia di turismo (quel poco che c’è) sia per le tonnerie del famoso “Solomon Tayo”, che insieme alle grandi riserve di legname dell’isola di New Georgia e Russel contribuiscono notevolmente all’economia nazionale. Gran danno dunque non solo alla gente ma anche ad una vena importantissima dell’economia nazionale. |
Non essendoci comunicazione alcuna tra le Isole non si può ancora sapere nulla di sicuro sui veri danni recati dalla grande ondata e ci vorrà molto tempo per stabilire l'esatta entità dei danni. La maggioranza delle Isole sono piccole e piatte e quindi si possono immaginare i danni ingenti sia alle capanne che ai campi. |
A rendere le cose più difficili, l’isola di Gizo non ha nessuna piantagione di cocco, l’acqua ha sempre scarseggiato e i pochi “gardens” (campi) sono stati distrutti. La sopravvivenza è dunque l’urgenza immediata, la ricostruzione e riabilitazione dei garderns e delle strutture dovrà seguire immediatamente. Prima di parlare di ricostruzione c’è però urgentissimo bisogno di acqua, viveri, vestiti. Vari si stanno impegnando individualmente ma i macchinari nazionali stentano a coordinare gli interventi. |
Intanto la nostra scuola si è attivata. 2000 abitanti in 5 villaggi. Di questi il più grande è Taparay, con circa 1000 abitanti, situato sulla parte da dove è arrivata l’ondata Tsunami. Il villaggio è andato totalmente distrutto, le risorse d’acqua inquinate dal mare, mancano vestiti, acqua, viveri. Gli abitanti si sono rifugiati sulla vicina collina. I villaggi di Riguru, Nasuru, Lengana e Nasasimbo sono pure stati fortemente colpiti. Vari abitanti sono dispersi. Mancano viveri, acqua, vestiti, materiale per ricostruire le capanne (il bush e’ stato totalmente distrutto) |
La nostra scuola di Honiara, “Don Bosco Technical Institute”, (foto a destra) si è impegnata ad assistere questi 5 villaggi. Facciamo un appello a tutti coloro che si vogliono unire a noi per inviare il prima possibile un carico prezioso di medicinali, acqua, cibo, vestiario, attrezzature per ripulire i campi. A questo seguirà un impegno per la ricostruzione delle strutture più importanti e per aiutare la ripresa della vita normale nei villaggi. Un grazie a chi vuole darci una mano: da soli possiamo fare poco ma insieme possiamo fare molto. |
Fr. Luciano Capelli, sdb Don Bosco Technical Institute Henderson, Honiara Solomon Islands lcapelli@donbosco.org.sb Tel: 677 94595 / 677 36222/ fax 36512 |
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