I passi di Linda

Publish date 21-08-2012

by Andrea Gotico

Linda 28 anni, nigeriana una storia alle spalle tra le più dure che sono passate per questa nostra casa. Da quasi 1 anno l’Arsenale è la sua casa, la Fraternità e le persone che accogliamo, la sua famiglia. Da 1 mese è in ospedale.
Linda non è mai da sola, ogni volta che l’orario di ricevimento lo permette le amiche della comunità, i volontari sono lì accanto a lei. Certo non possono fare molto da un punto di vista medico ma la loro presenza il loro esserci ha dato a Linda un motivo per non subire la sua malattia per viverla nella fiducia. Domenica sono passata a trovarla, il suo viso era sereno, mi ha detto “Sai…la cosa che mi manca di più in questo momento non è la salute ma l’Arsenale, voglio tornare a casa. … per me siete stati la prima famiglia che ho avuto nella mia vita”.

Per anni la mia vita è stata: strada, discoteca, alcol, coca, marijuana. A nessuno fregava niente di me, ciò che importava a tutti erano i soldi che portavo. Per 7 anni sono rimasta ferma: qualunque cosa facessi era come fare un passo a destra e poi farne uno a sinistra. Ero stanca da morire. Poi sono stata male, per 3 mesi sono stata ricoverata in ospedale. I dottori si sono presi cura di me non solo del mio corpo e quando è stato il momento delle dimissioni mi hanno proposto un breve periodo di convalescenza all’Arsenale. Ho accettato non sapevo dove andare.

Lì per la prima volta ho sentito che c’era qualcuno a cui non interessavano i miei soldi ma io. Mi veniva detto Linda questo è bene, questo no, questo è buono per te, questo ti fa male. Proprio come fanno un padre e una madre veri. Ho sentito che la mia vita stava finalmente trovando una direzione e che non ero più sola”.

Simona Pagani





This website uses cookies. By using our website you consent to all cookies in accordance with our Cookie Policy. Click here for more info

Ok