Katie Melua - Piece by piece

di Gianni Giletti - Ascoltai alcuni mesi fa per la prima volta questa ragazza inglese nata georgiana (ex-Urss) 28 anni fa; ascoltai proprio il disco di questa recensione e mi fece subito impressione per il timbro pulito e contemporaneamente molto espressivo della sua voce.
Poi ascoltai tutto il disco e lasciai perdere, mi sembrava tutto molto uguale.
Lasciai pero' il suo disco dentro le playlist del mio computer e quindi ogni tanto Katie Melua tornava a trovarmi e devo dire che ci ha messo quasi un anno, ma mi ha conquistato.
Sarà forse per la sua voce davvero speciale, intensa ma fine, colorata e malinconica… o forse per la composizione così precisa e attenta ai particolari delle sue canzoni - di cui e' autrice e coautrice insieme a tale Mike Batt - o ancora per la leggerezza e il colore delle tre cover inserite in questo disco, una già cantata da Tony Bennet, una leggenda della voce italoamericana, l'altra un vecchio classico del rock - On the road again - cantato con distratta confidenza e la terza un successo dei Cure, dove Katie esprime tutta la magia della sua voce, facendone un brano completamente diverso dall'originale.
Spesso accostata ad una icona pop come Norah Jones - che a me personalmente non dice nulla - mi pare invece molto più originale e brava della Jones, meno prevedibile e più intensa.
Inoltre, più che il pop, mi pare che i generi musicali che questa ragazza frequenta siano il blues e il jazz, anche se se ne tiene a debita distanza, trasformandoli con la sua voce sognante, ma grintosa, in qualcos'altro.
Anche lei si è tolta alcune soddisfazioni da classifica proprio con questo disco, che qualche anno fa e' stato per alcune settimane il disco più venduto in Europa e anche con quello prima "Call off the search" che e' stato l'album più venduto in Gran Bretagna nel 2004.
Questo fatto ci incoraggia a pensare che è possibile ancora fare un disco bello e ben fatto e - miracolo ! - trovarlo in testa alle classifiche di mezzo mondo.
Disco adatto a coloro a cui piacciono le canzoni con voce calda e suadente, ma che hanno quel carattere che le distingue dalle altre.
Clicca qui per un ascolto.

Katie Melua
Piece by piece
Dramatico 2005

La Musica che non c'è – Rubrica di Nuovo Progetto