Disarmadillo

Publish date 14-08-2012

by stefano

di Stefano Ravizza - Nei Paesi in guerra, ed in quelli che ne sono appena usciti, ci sono vaste zone di terreno contaminate dalle mine antiuomo.
L’associazione Snail Aid (associazione senza scopo di lucro che opera nel campo della ricerca e messa in opera di tecnologie per lo sviluppo sostenibile, in particolare in Paesi in via di sviluppo), con la collaborazione di 12 istituti tecnici e professionali piemontesi della neo-costituita Rete per la meccatronica e la robotica, sta sviluppando un progetto per realizzare un robot che sia in grado di bonificare e rendere nuovamente coltivabile un terreno. L’idea è quella di costruire questa macchina utilizzando tecnologia agricola ampiamente disponibile e facilmente riparabile in tutto il mondo.
Il robottino, per ora, è un’elaborazione di un motocoltivatore, ma arricchito con sensori di temperatura e di posizione. Viaggerà su ruote resistenti alle esplosioni, individuerà l’esplosivo, scaverà il terreno, solleverà la mina con una griglia-paletta e la trasporterà per metterla a disposizione degli artificieri.
Il Disarmadillo si basa sul Powertriller che è una piccola macchina agricola a due ruote ampiamente utilizzata in molti Paesi in via di sviluppo, collegato con un cingolo a due ruote più piccole che trainano lo strumento per lavorare la terra che permette di estrarre le mine e rimettere a posto il terreno ed è dotato di telecomando per essere guidato. Per ora è solo un progetto, ma con la collaborazione delle scuole di Torino si spera possa diventare realtà.

TECNOLOGY – Rubrica di Nuovo Progetto

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