Giornate mondiali…
Publish date 31-08-2009
C'è tanto dolore che non riusciamo a consolare, ci sono tante malattie che l'uomo ritiene incurabili. Spesso sono affidate alle cure dei maghi e degli imbroglioni. E soprattutto c’è ancora tanta fame che non abbiamo la volontà di debellare.
... Ernesto Olivero
Di fronte a tanta sofferenza il comando di Dio: “soggiogate la terra”, mi martella la mente e il cuore per le possibilità e le speranze che contiene, per le prospettive di intervento che spalanca per noi. Quando distoglieremo le nostre migliori intelligenze dalla progettazione di armi sempre più sofisticate e distruttive per applicarle nella ricerca di soluzioni efficaci, di cure sicure e disponibili per tutti, di concreto sviluppo? Ogni volta che ci imbattiamo in queste situazioni impossibili, ogni volta che celebriamo qualche giornata particolare come la “Giornata mondiale dell’alimentazione” o quella contro la povertà, dovrebbe partire una mobilitazione seria di risorse, di professionalità, di ricerca, quasi una gara per riuscire a risolverle a beneficio di chi ne soffre. Dovremmo avere una risposta compatta e credo che forse non in un giorno soltanto, ma in poche manciate di giorni, la fame sparirebbe dalla Terra. |
Forse dovremmo essere più umili, meno presi dalla nostra volontà di autoaffermazione. C'è cosi tanta indifferenza, così tanto odio, tanto male intorno a noi che siamo distolti dal bene, dalla possibilità di fare del bene. Dovremmo avere un cuore più disponibile e attento, dovremmo avere almeno un po’ di compassione, quel motore di umanità che ha spinto il samaritano del vangelo a soccorrere e curare quell'uomo aggredito dai banditi e abbandonato sulla strada per Gerico nell'indifferenza di tutti. La nostra intelligenza messa a servizio del bene può sconfiggere l'impossibile, può debellare la fame, può soggiogare la terra rispettando l'armonia del creato e del Creatore. |
Ernesto Olivero |