Mons. Nosiglia e la Regola del Si

Publish date 09-05-2014

by Cesare Nosiglia

"La regola del sì è la magna carta del Sermig: dire sì a Cristo, dire sì all'uomo sofferente, dire sì a chi si sente dire dei no da tutti, perché povero, abbandonato e solo". L'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia va al cuore delle scelte e delle motivazioni che si respirano negli Arsenali del Sermig. Lo ha fatto lunedì 9 luglio, in una giornata di riflessione e di ritiro all'Arsenale della Pace: l'incontro con la Fraternità della Speranza per approfondire le pagine della regola, scritta da Ernesto Olivero nel 1996. Regola come mentalità e stile da vivere, non come insieme di norme: il racconto di un'avventura spirituale e delle intuizioni che hanno segnato quasi 50 anni di storia del Sermig.

Mons. Nosiglia ha ripercorso le pagine più significative, soffermandosi sulla Spiritualità della Presenza, il servizio agli ultimi e ai giovani, il dialogo con il mondo della buona volontà, l'amore per la Chiesa, la felicità di fare felici gli altri. Tutto racchiuso in un'espressione "Amati, amiamo" e nella convinzione che la vera regola è il Vangelo. Dire così, ha spiegato mons. Nosiglia, "significa ricollegarsi a una delle tradizioni più forti e concrete della spiritualità cristiana, vissuta anche da santi come Francesco che aveva fatto della Vangelo sine glossa la sua regola. Un Vangelo vissuto senza troppi se, senza troppi ma, accolto semplicemente per quello che dice". Del resto, "il Vangelo non è un libro, ma una persona: Gesù. Il Vangelo non ce lo comunica in modo esteriore, ma profondo, perché è Gesù che viene ad abitare in mezzo a noi".

La regola del Sermig è stata letta alla luce di alcuni brani del Vangelo di Luca, la chiamata di alcuni discepoli e l'episodio di Emmaus. “Essere cristiani - ha ricordato mons. Nosiglia - significa pregare, amare, agire come Gesù, avere i suoi stessi sentimenti”. Seguire Gesù è come scalare un montagna: l’importante è fare il primo passo, quello decisivo, poi il Signore condurrà alla cima, al sì definitivo al suo amore.

Ogni servizio, ogni apertura agli altri, ogni testimonianza nasce solo dall'accoglienza di Cristo. "Nella misura in cui vi lasciate accompagnare da Gesù nella vostra vita, - ha detto mons. Nosiglia - riuscirete ad accogliervi tra di voi e farete lo stesso con tutti quelli che vi avvicineranno". In nome di una disponibilità di fondo, di un sì accolto e rinnovato ogni giorno.

More info: La Regola del Sì

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