Giornata del Perdono in memoria delle vittime del Covid

Publish date 17-05-2021

 

La voglia di curare, insieme, le ferite della pandemia.

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha donato oggi al Sermig una targa con incisa la preghiera “Tu ci sei” che Ernesto Olivero ha scritto per il territorio bergamasco durante i mesi più bui di pandemia. Le sue parole sono incise al cimitero di Bergamo in un memoriale dedicato a tutte le vittime del Coronavirus. Da oggi, sono anche all'ingresso della chiesa dell’Arsenale.

All'inaugurazione della targa hanno partecipato anche la sindaca di Torino Chiara Appendino e l'arcivescovo Cesare Nosiglia. Le parole del sindaco Gori sono state di ringraziamento per la vicinanza del Sermig alla sua città. Le comunità di Bergamo e Torino  sono legate da un'amicizia che dura da anni: nel 2015 Ernesto Olivero è diventato cittadino onorario di Bergamo e nel 2019 la città ha ospitato il 6° Appuntamento Internazionale dei Giovani della Pace.

L'incontro di oggi si è tenuto nella cornice della giornata del Perdono, che dal 2015 accompagna la storia del Sermig come impegno per ricucire gli strappi del nostro tempo. Lo fa con un simbolo: la campana del perdono. I suoi rintocchi, oggi, sono stati dedicati alla memoria di tutti coloro che hanno perso la vita durante la pandemia, all'impegno per guarire le fragilità del nostro tempo e al sogno di un mondo diverso. 

Alla presenza dei sindaci e dell'arcivescovo sono stati letti anche alcuni estratti della Lettera alla Coscienza, il manifesto dell'impegno civile del Sermig. Nata dall'incontro con tanti giovani e adulti e frutto dell'esperienza viva degli Arsenali, è un richiamo alla coscienza personale di ognuno. In questi giorni la Lettera sta percorrendo più di 3000 chilometri di speranza: è in viaggio sullo stesso percorso del Giro d'Italia, di cui il Sermig è partner sociale. Sui territori che ospitano le tappe del Giro incontra le Istituzioni locali e i tanti amici del Sermig. Parole che mettono in comunione tutto il nostro Paese. 


TGR servizio sulla Giornata del Perdono


Incontro integrale

TU CI SEI

Sono convinto che Tu ci sei
accanto alle persone che muoiono sole,
sole, con a volte incollato
sul vetro della rianimazione
il disegno di un nipote,
un cuore, un bacetto, un saluto.
Tu ci sei, vicino a ognuno di loro,
Tu ci sei, dalla loro parte mentre lottano,
Tu ci sei e raccogli l’ultimo respiro,
la resa d’amore a te.
Tu ci sei, muori con loro per portarli lassù
dove con loro sarai in eterno, per sempre.
Tu ci sei,
amico di ogni amico che muore
a Bergamo, in Lombardia, in ogni parte
del nostro tormentato paese.
Tu ci sei e sei Tu che li consoli,
che li abbracci, che tieni loro la mano,
che trasformi in fiducia serena la loro paura.
Tu ci sei, perché non abbandoni nessuno,
Tu che sei stato abbandonato da tutti.
Tu ci sei, perché la tua paura,
la tua sofferenza, l’ingiustizia della tua morte,
le hai offerte per ciascuno di noi.
Tu ci sei e sei il respiro
di quanti in questi giorni
non hanno più respiro.
Tu ci sei, sei lì, per farli respirare
per sempre.
Sembra una speranza,
ma è di più di una speranza:
è la certezza del tuo amore
senza limiti.

Ernesto Olivero

 

Corriere della Sera - 18/05/2021 - Appendino e Gori ricordano le vittime Covid
La Repubblica - 18/05/2021 - Covid, il Sermig ricorda le vittime di Bergamo
La Stampa - 18/05/2021 - Appendino e Gori al Sermig per le vittime
Eco di Bergamo - 18/05/2021 - Vittime Covid, una preghiera unisce Bergamo e Torino 
ilnazionale.it - 18/05/2021 - Al Sermig la cerimonia in memoria delle vittime del Covid: Bergamo dona una targa all'Arsenale della Pace(FOTO e VIDEO) 

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