Vicini a Benedetto XVI

Publish date 16-03-2013

by Ernesto Olivero

Il primo sentimento che mi viene dal cuore è un grazie per il Santo Padre, che con questo gesto dimostra umiltà vera e il suo non essere attaccato al potere.
Il secondo sentimento è di rispetto per ciò che la coscienza gli ha suggerito.
Poi, gratitudine per tutti gli insegnamenti che ci ha regalato ancor prima di diventare Papa e durante il suo Pontificato. Insegnamenti che restano un patrimonio per ogni cristiano e per ogni uomo e donna di buona volontà.
Da ultimo, chiedo una preghiera incessante a me stesso, alla mia Fraternità e a tutti coloro che lo vorranno, per la Chiesa: lo Spirito Santo ci dia un nuovo pastore che ci traghetti verso il regno di Dio in mezzo a noi, quel regno nel quale i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i carcerati sono amati, gli stranieri sono accolti nell’unica terra di Dio.
E preghiera per il Santo Padre, al quale sono particolarmente vicino in questo momento, perché si senta avvolto dalla presenza materna di Maria, dall’amore di Suo Figlio e di tutti noi.

Ernesto Olivero

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