Voglia di apertura

Publish date 20-04-2017

by Roberto Marincich

di Imelda e Gianfelice Demarie - La Chiesa in uscita voluta da papa Francesco verso le periferie del mondo, sta trovando terreno fertile in Asia, in quell’Asia dove non sempre lo sviluppo sociale ed economico fa rima con libertà, soprattutto libertà di religione.

In questo contesto sociale Incontro Matrimoniale, movimento diffuso in oltre 90 Paesi in tutto il mondo, è oggi guidato da un team composto da una coppia di Singapore e un sacerdote filippino. E proprio dalla parte cattolica delle Filippine a macchia d’olio, prima in sordina in maniera del tutto clandestina e poi piano piano nel sottobosco delle catacombe del 21 secolo, Incontro Matrimoniale, come il seme buono dei granelli di senape, cresce e si sviluppa.

Correva l’anno 2000 quando il primo WE (weekend) di Incontro Matrimoniale viene donato oltre la Muraglia cinese con l’aiuto delle Comunità di Singapore e della Corea. In poco tempo le condivisioni delle esperienze si diffondono in molte regioni e oggi la Comunità cinese è inserita, a pieno titolo negli Stati membri dell’Asia Conference. Una coppia reduce dal WE ha condiviso: “Prima ero un cattolico della domenica, poi al nostro fine settimana ho imparato il significato del sacramento. Sono stato coinvolto nel lavoro parrocchiale e ho scoperto che ci sono molti ministeri nella Chiesa che ci permettono di servire come coppia”.

Grazie agli aiuti esterni il movimento è stato in grado di progredire a livelli esponenziali a dimostrazione della sete di relazione, di apertura, di condivisione e della decisione d’amare che emerge da un Vangelo vissuto spesso nel silenzio.

Negli ultimi 3 anni oltre 300 sacerdoti e circa 3000 coppie hanno vissuto l’esperienza del WE di Incontro Matrimoniale e nelle parrocchie si sono rafforzate le sinergie che emergono, dall’incontro nella relazione, dei sacramenti del matrimonio e dell’ordine.

Le famiglie cinesi oggi sono molto orientate verso una famiglia non individualistica. Il rispetto per gli anziani nella famiglia è forte. I nonni sono molto amati dalle loro famiglie.


Incontro Matrimoniale oggi è accolto in Cina.

Il sale e il lievito che emerge da un Vangelo vissuto nelle difficoltà di un tessuto sociale, dove la solitudine prende il sopravvento su ogni tentativo di aggregazione e leggi come quella del figlio unico hanno devastato il concetto di famiglia, sono veramente la Buona Novella, sono la Speranza per i giovani e le giovani coppie cinesi.

Se qui da noi, spesso, amiamo parlare del miracolo del WE, quando vediamo coppie che arrivano all’esperienza da separati in casa, da sposati-scapoli e vanno a casa mano nella mano, in ambienti come quello cinese si assiste veramente a una partenza lanciata, alla risurrezione prima della relazione in coppia e poi per contagio per quell’attrazione che, come dice papa Francesco, deve caratterizzare i cristiani, nel sociale verso una vera evangelizzazione.

Incontro Matrimoniale parte dall’esperienza, dal vissuto e dal lavorare insieme in team (avere responsabilità coppia e sacerdote insieme nella Chiesa).

A noi coppia ha fornito un metodo di dialogo che ha funzionato, perché prevenire è meglio che curare, e poi come team, seguendo il motto insieme danziamo l’amore, vogliamo far emergere la missionarietà della coppia-prete e portare nel mondo la nostra gioia: essere sposati-consacrati è bello. È risvegliare, come ci invita papa Francesco, il desiderio di bellezza.

Imelda e Gianfelice Demarie con don Antonio Delmastro Responsabili Nazionali di Incontro Matrimoniale.

Imelda e Gianfelice Demarie
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Rubrica di NUOVO PROGETTO

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