Solidarietà su quattro ruote

Publish date 31-08-2009

by sandro


Padre Witold, Direttore della Caritas Georgia, ringrazia per il ricevimento del container preparato nella giornata del 3 ottobre scorso ad Asti, le sue parole sulla solidarietà sono dedicate a tutti quelli che hanno contribuito…

... Padre Witold



Tbilisi, Georgia 27 dicembre 2004

Carissimo Ernesto,

Abbiamo ricevuto, qualche giorno fa, il numero 9 della rivista "Nuovo Progetto" del mese di novembre e, come tante altre volte, ho letto con attenzione la pagina dell'editoriale che scrivi Tu.

L'articolo, che si intitola "La Legge dell'Amore", riporta un pezzo di un altro articolo stampato su un giornale nazionale che mette in risalto la mancanza di solidarietà, il rifiuto di accoglienza per chi è senza riparo nella città di Torino. Devo dire che sono rimasto un pò colpito da queste affermazioni perchè nello stesso giorno in cui ho le ho lette qui in Georgia, abbiamo scaricato un container pieno di aiuti umanitari: viveri, prodotti per l'igiene personale, materiale scolastico che era stato preparato ad Asti nella giornata mondiale dei giovani per la Pace il 3 ottobre scorso. lo, i bambini georgiani e i due bambini di Beslan, che erano con me ad Asti in quel giorno, abbiamo visto con i nostri occhi, abbiamo sentito con il nostro cuore e toccato con le nostre mani, un fiume di persone, di cittadini comuni: bambini, giovani, famiglie, anziani che venivano in piazza per portare aiuti. Ciascuno portava qualche chilogrammo di pasta, di zucchero, una bottiglia di olio, tre saponette, un paio di quaderni, matite colorate e qualche offerta in denaro. Per me era come assistere ad un miracolo, perchè sotto i nostri occhi stava sfilando una marea in piena di persone, migliaia di uomini e donne buone e sensibili che per tutta la giornata hanno continuato ad arrivare portando dalle proprie case pacchetti di solidarietà vera e concreta.

Pochi giorni prima del Natale, dopo più di un mese di pratiche burocratiche e vicende doganali che hanno bloccato il container al porto di Poti, la Caritas Georgia ha finalmente potuto scaricare questi aiuti, proprio lo stesso giorno in cui ho letto che in Italia si dice che la Solidarietà non esiste, e la televisione trasmette esclusivamente notizie che parlano di consumismo, indifferenza, egoismo, distruzione... Sembra che la realtà sia solo questa, senza alternativa, senza via di scampo.

Tu, invece, Ernesto, scrivi che "la solidarietà è tanta" e io sono proprio di questo parere. La solidarietà è tantissima!!
Caro Ernesto, Ti chiedo di stampare questa mia lettera sulla Vostra rivista perchè vorrei portare testimonianza, dare la notizia, che la solidarietà in Italia esiste davvero. Sento il dovere di dirlo e quasi di urlarlo perchè tutti lo sentano.

lo e la Caritas Georgia lavoriamo in Georgia da più di dieci anni e ogni anno riceviamo una decina di container carichi di aiuti umanitari. Tutti questi aiuti ci arrivano dall'Italia, quasi esclusivamente dall'Italia, a parte il vestiario usato che la Caritas Ticino (Svizzera) ci invia regolarmente. Nell'ultimo anno abbiamo ricevuto molti container dal SERMIG, non ricordo nemmeno più quanti sono ... e inoltre due, pieni di viveri, li dobbiamo ancora scaricare, e due carichi di vestiario e calzature sono in viaggio. Sono stato a Torino e ho visitato tre cose: il SERMIG, l'Istituto Cottolengo e l'Istituto Salesiano che offrono aiuto a migliaia di persone ogni giorno. Non è solidarietà questa?

lo, in Italia, ho trovato tantissima solidarietà !! Non c'è nessun altro Paese che ci aiuta tanto. Ci aiutano le Caritas Diocesane, la Caritas Italiana, la Chiesa italiana: la Conferenza Episcopale Italiana, la Conferenza dei Vescovi Siciliani, il Patriarca Emerito di Venezia, il SERMIG, le Parrocchie, le Associazioni e i gruppi di Volontariato, alcune Aziende, gli Ospedali e molti molti privati laici.

Grazie a questa solidarietà che riceviamo dall'Italia migliaia di persone qui in Georgia sopravvivono: circa 800 anziani e persone povere possono ricevere tutti i giorni un pasto caldo alla Mensa umanitaria, i profughi e i bisognosi ricevono vestiario, calzature e viveri, alcuni bambini di strada oggi hanno una Casa e possono frequentare la scuola, 200 giovani dei Centri giovanili hanno opportunità formative professionali, centinaia di ammalati ricevono assistenza sanitaria gratuita presso i nostri Poliambulatori, i senzatetto hanno a Tbilisi un rifugio confortevole, alcuni villaggi rurali ricevono l'acqua grazie ad un grande acquedotto che è stato costruito e che è tutt'ora in fase di realizzazione. Questi e molti altri progetti stiamo portando avanti in Georgia. Senza solidarietà tutto questo come sarebbe possibile?

In questi giorni, ripensando a quanto apparso sul giornale italiano, ho ricordato un fatto che risale a duemila anni fa. Un uomo a Betlemme cercava un rifugio, un posto per sè e per la Sua sposa incinta dove riparasi e passare la notte. Mi sembra che nel mondo odierno quando si dice e si scrive che ... "in tutta la città non c'è un posto dove riparare e passare la notte. Niente solidarietà, nessuna accoglienza. Al completo"... non si sta dicendo niente di nuovo, niente di diverso. Oggi, come duemila anni fa non sempre c'è posto, ma questo non significa affatto che la gente oggi non è più buona e che non c'è solidarietà. Ripeto: la solidarietà è tanta!! Oggi, come duemila anni fa, ci sono tante persone buone e generose, come tanti nostri Amici italiani, che sono disposte a dare una mano, ad impegnarsi, attraverso raccolte di aiuti umanitari, attraverso l'adozione a distanza di un bambino, e in molti altri modi spesso originali e fantasiosi che sono segno di tanta buona volontà e disponibilità verso l'Altro... Oggi, la Caritas Georgia può aiutare circa 200 bambini poveri di Tbilisi grazie ai sussidi che ogni mese riceviamo dalle Famiglie italiane che hanno adottato a distanza questi bambini. Tutte queste adozioni le riceviamo dall'Italia e da poco abbiamo lanciato l'iniziativa "Adotta un anziano" per la quale abbiamo già ricevuto decine di adesioni da parte di famiglie di una piccola parrocchia del Veneto. Di queste "piccole cose", non se ne parla, ma sono proprio questi i segni migliori della tanta solidarietà che esiste in Italia.

Tramite Voi, ringraziamo tutti coloro che ci sono vicini, che ci appoggiano che ci mostrano tanta tanta SOLIDARIETA' ! GRAZIE.

 

Con Fratellanza
Padre Witold Szulczynski Direttore della Caritas Georgia

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