Rosie Thomas

Publish date 10-08-2012

by gianni

di Gianni Giletti - Un disco solare, una voce straordinaria, un’emozione forte.
Dischi del genere non sai perché ti colpiscono: sembrano uguali a centinaia di altri che ti passano per le orecchie e per la testa. Ma alcuni di loro restano nella pelle e nel cuore. È per questo che ci sono persone speciali che continuano a far dischi, continuano ad avere idee, suggestioni, testi e musiche ti colpiscono.
Questo disco resta perché ti fa sognare: da un punto di vista musicale, niente di nuovo, ballate, più o meno riuscite, con arrangiamenti e idee musicali belle, per carità, ma niente di sublime. Ma appena Rosie canta… la tua testa da critico musicale - che brutta parola, critico musicale - se ne va e resta il tuo cuore stupito.
Ha una voce che è un’orchestra, è di quelle cantanti che splendono di luce propria, anche se cantassero la lista della spesa, sarebbe lo stesso uno spettacolo.
Mi colpisce soprattutto il brano You and me. L’armonia è quella trita e ritrita del Canone di Pachelbel e poi di chissà quante altre canzoni. Ma Rosie ti rimette il pezzo a nuovo, come se non l’avessi mai sentito.
Cari ascoltatori di questa vetusta rubrica, ma lo sapete che sul pianeta Terra continua ad uscire musica stupefacente quasi ogni giorno, a tutte le latitudini e longitudini, a dispetto di tutte le hit parade e degli X-Factor di questo mondo?
Occorre solo aver passione e cercarla. Si fa trovare, è lì che ti aspetta paziente per regalarti un momento di gioia, di pianto, di malinconia, per rallegrarti il cuore o commuoverti e dirti: buona giornata, ragazzo.
Thank you, Rosie.

Rosie Thomas
Only with Laughter Can You Win
Subpop ‘03




LA MUSICA CHE NON C’E’ – Rubrica di Nuovo Progetto

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