Riconoscimenti all'Arsenale della Pace di Torino

Publish date 30-03-2009

by Matteo Spicuglia

Regione, Provincia e Comune uniti nel riconoscere all’Arsenale della Pace un’impronta caratterizzante il loro territorio.

di Matteo Spicuglia

Una scritta e un logo semplice su sfondo marrone per ricordare il legame dell'Arsenale della Pace con Torino e il Piemonte. Prima, il Comune. Adesso, anche Regione e Provincia rendono omaggio all'esperienza del Sermig. Lo fanno con una serie di cartelli stradali collocati all'imbocco di strade regionali e provinciali. Il riconoscimento pubblico di quanto l'Arsenale della Pace ha svolto in oltre 25 anni di storia.

"E’ un modo per ricordare quello che è avvenuto", ha detto la presidente della Regione, Mercedes Bresso. "Spesso chi si impegna per la pace lo fa nel silenzio - ha continuato - ma la sua opera è importantissima". Un concetto sottolineato anche dal presidente della Provincia, Antonio Saitta, cha ha ricordato la sua visita all'Arsenale della Speranza di San Paolo del Brasile. "E' una realtà straordinaria, - ha detto - lì ho capito quanto sia grande il valore degli Arsenali. La nuova segnaletica stradale è un modo per far conoscere questo patrimonio di ideali".

Ernesto Olivero con Mercedes Bresso
Un patrimonio fatto anche di concretezza: in numeri, oltre 2.500 interventi umanitari in più di 100 Paesi, Arsenali in Giordania e in Brasile, centinaia di volontari impegnati ogni giorno, una fraternità di consacrati, giovani e famiglie. Ma soprattutto, il segno eloquente di una fabbrica di guerra realmente trasformata, partendo da una spiritualità e da un metodo. È quanto ha spiegato il fondatore del Sermig, Ernesto Olivero, emozionato per un’iniziativa che ha visto d’accordo le istituzioni ad ogni livello.

Ernesto Olivero con Antonio Saitta

 

 

 

"Questi cartelli hanno un significato immenso, - ha detto – e sono una conferma della strada fatta dai tanti giovani passati dall'Arsenale. Questo riconoscimento è un impegno a fare di più e ad entrare nella trascendenza, per aiutare gli uomini a rispettarsi". La pace come "parola sacra", insomma, per imparare a "trattare le persone come se stessi", mettendo al centro l'accoglienza.

L'iniziativa di Comune, Regione e Provincia sarà festeggiata sabato 18 aprile all'Arsenale della Pace con la musica del Sermig. Appuntamento con un nuovo concerto "Il rumore della pace".


Matteo Spicuglia

 

 

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