L’uomo del monte

Publish date 21-04-2016

by andrea

di Andrea Gotico - L’ho imparata da un monaco molto saggio, buona parte della libertà che sento oggi nel mio cuore. Molti mi avevano parlato di lui e finalmente un giorno riuscii a raggiungerlo nel luogo in cui viveva in mezzo alle montagne. Andai da lui con la fame di chi pensa: finalmente sarò saziato. Ero determinato a prendere una decisione importante per la mia vita. Mi dissi: “Farò quel che mi dice”! Lo guardai e senza preamboli gli chiesi: “Cosa devo fare della mia vita?”. Lui mi rispose senza pensarci su: “E io che ne so!”.

Mi venne da ridere, e capii immediatamente che dare troppo peso al proprio futuro, alla nostra stessa vita non è una buona idea. Il futuro era ed è dentro quella risata liberatoria. “Dio vuole solo che ci vogliamo bene” rincalza. Questo ha cancellato in me molti sogni. Nel senso che improvvisamente mi sono accorto quanta energia sprecavo dietro a cose che non necessitano di corrente elettrica.
Devo? Dovrò? Dio vuole da me questo? Quello? Chissà cosa vuole? E quanto ci mette? Fu come se mi avesse tolto un macigno dalla schiena.

Certo le notizie dal mondo hanno un notevole peso specifico e le nostre schiene sono troppo spesso sollecitate. 

Sì certo, il pianeta da qualsiasi parte lo giri sembra prendere fuoco. Lo sappiamo, ogni ipotesi sul futuro sembra andare verso lo stesso baratro. Certo, come non citare Kim Jongun, Putin, Trump, la Turchia, l’isis, l’inquinamento, l’apocalisse, però da oggi qualcosa dentro di noi può cambiare. Chiudo gli occhi, metto il mio cuore in direzione del monte e mi ripeto in maniera ossessiva una frase di mio nonno: “A essere tristi o felici si suda uguale”.

Orzata con latte - Rubrica di Nuovo Progetto

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