Harry Manx - Wise and otherwise

Publish date 10-08-2012

by gianni

di Gianni Giletti - Un disco semplice, una voce, una chitarra, un'armonica, un banjo, uno strumento esotico… Totale uno !
Uno solo infatti è l'artista che c'è in questo disco, che suona tutti questi strumenti e inoltre canta !
La vita di Harry Manx non è la solita vita degli autori presenti in questa rubrica.
Nato nell'Isola di Man, emigrò presto in Canada e poi andò in Giappone e in India dove imparò a suonare la musica dell'Hindustan, una regione dell'India.
Appassionato di strumenti inusuali, qui utilizza una Mohan Veena, strumento amerindo di cui onestamente ignoravo l'esistenza. E poi penso utilizzi uno strumento indiano che si mescola mirabilmente con il blues che Harry esprime.
Questi sono dischi che ti fanno capire quanta passione c'è ancora in giro e quanta ottima musica viene prodotta ogni giorno nel mondo, alla faccia delle esigenze del mercato.
Disco dalle suggestioni fatate, una voce che ti prende per mano e ti fa girare dentro l'anima dell'autore, un'armonica che ti strugge, un tocco di esotismo per gli strumenti di cui sopra.
Mamma mia se ti porta lontano. Un viaggio infinito, eterno. Come eterne sono le 12 battute del blues.
Grazie, Harry.
Clicca qui per un ascolto.

Harry ManxHarry Manx
Wise and otherwise
2001 Northenblues 

 

 



La Musica che non c'è – Rubrica di Nuovo Progetto

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