Impossibile

Se penso alla storia del Sermig, penso che c’è stato una parola che è diventata fondamentale, una parola a noi sconosciuta, però una parola che ci ha aperto all’impossibile, al nuovo e questa parola è l’imprevisto. L’imprevisto ha bussato al prima volta quando eravamo piccoli, piccoli e  non ci ha trovato impreparati.
Abbiamo cercato di capire cosa voleva il Signore da noi e abbiamo capito che era Lui che bussava alla nostra porta attraverso il volto di una donna, di un uomo che erano in difficoltà e noi abbiamo intuito che quello era la nostra strada e lentamente, lentamente l’imprevisto ci ha portato a vivere una storia inimmaginabile.
Sono passati parecchi anni, se riusciamo a tenere sempre il cuore attaccato a Dio l’imprevisto non ci farà mai paura. Ci sorprenderà. Io vorrei che la nostra Fraternità avesse un’attenzione nuova ogni volta che capita qualcosa che non avevamo previsto, ma certamente lo aveva previsto Dio e se Dio ce la dava, voleva dire che noi eravamo disponibili, eravamo pronti ad affrontare un nuovo impossibile, un nuovo imprevisto.

Ernesto Olivero
Dal Buona Giornata di mercoledì 8 ottobre 2020