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Brano: Too many tears
Autore: Buddy Guy
Buddy Guy è uno dei pochi "grandi vecchi" del blues ancora in circolazione.
Classe 1936, cantante e chitarrista, è stato fonte di ispirazione dichiarata per diversi chitarristi rock tra cui Eric Clapton.
"Buddy Guy è stato per me ciò che probabilmente Elvis è stato per altri. La mia rotta era ormai decisa, e lui fu il mio pilota". Così EC ebbe a dire in un'intervista.
E in effetti lo stile di questo grande bluesman si sente nelle corde di Slowhand (il nomignolo di Clapton).
Ma oltre alla chitarra, la sua voce profonda eppure così alta è quella che mi impressiona di più. Una voce particolare, nera ma non scura, che usa uno stile non convenzionale per farsi notare, quasi gridata, eppure sottile, non so come dire diversamente.
In questi tre brani è infatti la voce a fare da padrone, splendido il duetto con Susan Tedeschi e la Derek Trucks Band.
So long, Buddy.
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