Lettera di Maria Chiara

CARO ERNESTO,

è da tanto ormai che ti conosco e vengo ai tuoi incontri, ma ogni volta che ti sento parlare è come se fosse la prima! Ogni volta mi fai riflettere sulla mia vita e sulle varie possibilità di dove posso condurla! Tu dici sempre che noi giovani un giorno, quando saremo pronti, potremmo cambiare il futuro, ma come possiamo farlo se il presente sta cambiando noi giovani?
Quante volte ho visto politici provare, attraverso il cinema, i libri e la televisione, a impadronirsi delle nostre menti mostrandoci modelli di vita incredibilmente belli ma stupidissimi?
Quante volte osservando i miei amici aldilà del “contenitore” ho osservato persone vuote e private della loro personalità solo per assomigliare lontanamente a quei divi che si notano ogni giorno in quei giornali scandalistici che (a parte le ricette di cucina) scrivono solo stupidaggini.
Io mi chiedo spesso come finirà il mondo se le persone valutano solo rispetto esteriore e non più quello interiore.
Ho visto milioni di ragazze disperarsi perché erano state lasciate dai ragazzi perché non avevano le gambe come quelle attrici da quattro soldi che per raggiungere la fama devono spogliarsi della loro umanità davanti a 4 milioni di telespettatori.
E in tutto questo delirio spesso siamo lasciati soli perché i nostri genitori sono troppo occupati a guardare t’enorme schermo vuoto di un televisore immaginando quale sarebbe stata la loro vita se non fossimo arrivati noi a complicargliela, oppure sono intenti a escogitare una scusa per lasciare il loro nuovo compagno che da tempo si aggira per casa con un’aria smorta in viso, come se aspettassero un qualche colpo di scena!
Ciò che può sembrare lo sfondo di una qualche commedia dark è in realtà ciò che stanno vivendo molti ragazzi a casa. Proprio quei ragazzi che la gente considera emarginati e allontana di essere scarti della società. Perciò ora il compito di noi giovani è di sistemare il presente per avere un futuro migliore! Ma come possiamo fare noi giovani a ridonare una personalità a chi l’ha persa? Per fortuna grazie a te e ai ragazzi detta fraternità molti ragazzi (e anche molti adulti) stanno riscoprendo la loro personalità e la loro autonomia.
Quindi concludo con un enorme grazie da parte di tutti i giovani e mando un grosso bacio a tutti coloro che ti aiutano a sistemare il mondo e a garantire un futuro a noi giovani!

Ciao dalla tua amica

Maria Chiara