The 40 acre and mule - 16 days

Publish date 20-09-2019

by Gianni Giletti

Rock sparato, un boogie che corre e corre, con voce e chitarra distorta che fa tanto notte fonda, brutti sporchi e cattivi. E in effetti, già dal nome fantasioso della band, si capisce che musicalmente sono al disotto della linea Dixon – Mason, confine che separa gli stati del nord da quelli del sud in USA.
Chitarre che graffiano dunque, corde vocali di ghisa, canzone che non molla mai: le eterne declinazioni del southern rock.
Ruvida.


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40 acre

Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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