Glen Hansard - Roll on slow

Brano che corre, uuuh se corre. 
Lui è una vecchia volpe della scena irlandese, che si è fatto conoscere in mezzo mondo con i suoi gruppi sempre diversi e che fanno musica molto eclettica. Ha fatto cinema, in un film diventato un cult come The Commitments, in cui faceva il chitarrista di strada, cosa in cui si cimentava già da ragazzino.
Qui sembra addirittura un soul o meglio, un rhythm’n’blues, che marcia spedito sulle highway a sud della linea Dixon-Mason. Musica nera dunque, anche se lui è bianco come la neve e addirittura irlandese, appunto.
Gran bel tiro, con la chitarrozza che fa da padrone, inanellando sempre lo stesso riff. E poi compaiono i fiati, che la interrompono un attimo, ma l’altra non si dà per vinta e ricomincia.
E poi la sua voce, scura, adattissima al ruolo, roca il giusto, che fa fermare per un attimo la canzone, divenendo quasi romantica.
Ma poi gli passa e allora via sulla strada del sud, marciando sicura verso l’orizzonte.
Ginnica.

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