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Primo: non si sa chi è. C’è una pagina FB con niente, se non quattro foto in croce. Info zero.
Secondo: canta come una donna con la voce scura. Me ne intendo perché sono le voci femminili che mi piacciono di più.
Terzo: mamma, quanto è bravo.
Il brano martella, è il piano a realizzarne il “piano regolatore”. Il basso invece va su altre strade: svisa, come dicevo da ragazzo quando facevo gli assoli su una Eko unta e bisunta.
Ma lo fa da bassista, per fortuna, aggiungendo così il companatico al “pane” rappresentato dal pianoforte. La crema sulla torta la mette ovviamente Josh: voce sicura, navigata, sempre in controllo, con sfumature più pop che funky.
Il resto ce lo mettono cori femminili piuttosto castigati (le McCrary Sisters sono un ensemble prevalentemente gospel, ma qui non si nota), l’hammond che entra e esce, la batteria semplice e schietta.
Si fa notare.
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