Turin 2002

Il 1° Appuntamento Mondiale Giovani della Pace, l’inizio di un passaparola per tutti coloro che non si rassegnano al fatto che ogni giorno centomila persone muoiano di fame, che tanti giovani siano usati per il vizio, usurpati nelle guerre, schiavi di dipendenze che continuano ad ucciderli. 

I giovani sono al primo posto lungo tutta la giornata. La mattina animano piazza Castello e via Roma con una Marcia della Creatività; condividono poi le sorti dei più poveri del mondo con il Pranzo dei Popoli. Nel pomeriggio, nel “G8 alla rovescia”, 8 giovani testimoniano il loro impegno e la loro speranza per un mondo più giusto e in pace. 

Tutti i partecipanti si impegnano a sostenere progetti educativi e borse di studio del Sermig, le seconde destinate in particolare a giovani della Terra Santa. 
Alla fine dell’incontro, tutti coloro che lo desiderano lasciano un messaggio in una bottiglietta: “Il mondo che vorrei”. Messaggio che il Sermig raccoglie e diffonde nei mesi successivi.