Joan Shelley - Field Guide to Wild Life

Publish date 23-09-2025

by Gianni Giletti

Ballata a trenino, eterea, sospesa, senza un inizio e senza una fine. In genere mi stufa questa tipologia di canzoni, ma questa… ha qualcosa.
Possono essere le note a piede libero di una chitarra indisciplinata, che non segue nessuna regola, ma che non fa nessun errore.
Oppure la ritmica ripetitiva, sempre lo stesso riff, che invece di appesantire la canzone, come spesso succede, al contrario la alleggerisce, la indirizza, la fa volare.
Ah, dimenticavo, sicuramente incide la voce espressiva, evocativa, onirica.
In ogni caso, chissene. Il mix funziona, la canzone è bella e ha il pregio anche di essere breve, finisce giusta.
Lieve.

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Il brano di per sé non è tra i più famosi, ma in questo disco non ce n’e uno debole per cui, anche qui si gusta davvero il rock d’annata.

Grandi.

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