Joe Henry - Date for church

Come può essere che da trent’anni ascolto questo brano e ancora non mi stufa? Non solo, ma anche il disco da cui è tratto – Shuffletown, anno di grazia 1990 – non mi molla più e continua a percuotere le mie emozioni, senza alcun riguardo per la mia veneranda età.
Se posso dire però: meno male che lo fa!
Brano lunare, notturno, sospeso al chiaro di luna, con un grande Don Cherry alla tromba che ci squassa l’anima, un contrabbasso fatato, la voce nasale di Joe che ci incanta…
Magia.

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