Progetto "Dai bombardamenti alla solidarietà", Serbia

Publish date 11-03-2012

 Raccolta e invio di indumenti, materiale medico e sanitario per sostenere una comunità

Paesi: Serbia
Partner: CGIL Torino
Località: Kragujevac
Periodo: 2000 - 2010

Contesto:. Tutto ha inizio con la guerra del Kosovo (1999). All'epoca dei bombardamenti sulla Serbia, un gruppo di sindacalisti della Cgil si recò a Kragujevac. Dall’incontro con le difficoltà della comunità locale nacque l'iniziativa delle adozioni a distanza nei confronti dei figli dei lavoratori della Zastava ( oggi scomparsa per lasciare il posto alla Fiat Serbia). Si formarono così numerosi comitati in Italia (prevalentemente al Nord e al Centro) e vennero adottati circa 3000 bambini, di cui 184 erano quelli adottati in Piemonte.
Contemporaneamente l'ospedale (KBC), gli ambulatori della Zastava e le strutture sanitarie erano in grave difficoltà sia a causa dell'interruzione delle comunicazioni e di tutte le conseguenze dei bombardamenti, sia per la politica del governo di Milosevic; erano necessarie apparecchiature medicali e medicine. In seguito sono emerse anche altre necessità: di materiale scolastico e di vestiario, sapone, shampoo, materiale per l’igiene della casa e altro.
Il contesto sociale dal 1999 è mutato notevolmente. Con la caduta di Milosevic la situazione è sicuramente migliorata e l'economia si è ripresa; tuttavia mentre avanzavano e crescevano alcuni settori (il terziario, la piccola impresa, il commercio) l'industria pesante è entrata in crisi.
Sono sorte nuove marginalità, molti lavoratori hanno perso il posto, ci sono i campi dei profughi del Kosovo e persino alcuni residui di profughi della guerra di Bosnia.

 

Finalità: Accompagnare e sostenere la comunità di Kragujevac, partendo dal sostegno ai bambini e allargando l’intervento al campo medico e sanitario, per migliorare le condizioni di vita della popolazione colpita dalla guerra.

Realizzazioni:
- invio di più di 15 tonnellate di indumenti

-  invio di 4500 kg di medicinali, in gran parte medicinali di base e di uso corrente all’ospedale e all’ambulatorio della Zastava : antibiotici, broncolitici, cardiovascolari, prodotti contro l'ulcera e contro l'asma, farmaci per la pressione, immunosoppressori, antidepressivi e piccole quantità di chemioterapici.

- invio di 12 tonnellate di materiale sanitario (guanti di lattice, deflussori, cateteri, aghi Butterfly, sacchi per urostomia, materiale per colostomia, bende, garze, cerotti, siringhe, aghi da sutura,sondine, fleboclisi, maschere, maschere per anestesia, abbassalingua, materiale odontoiatrico, sfigmomanometri, materiale per ossigenoterapia, protesi arti inferiori, gorgogliatori, busti, pannoloni).

- invio di  attrezzature sanitarie: 30 carrozzine per disabili, 12 letti da ospedale, 1 letto ginecologico, 1 poltrona da dentista, 6 neon da sala medica, 10 diafanoscopi.

- invio di apparecchi sanitari:  3 macchine per dialisi peritoneale,  1 ecografo,  2 defibrillatori,  1 centrifuga,  3 monitor,  3 elettrocardiografi,  1 macchina per mammografia,  un apparato di radiologia,  1 radiologia portatile,  1 aspiratore,  1 respiratore da pediatria

- invio di: computer, detergenti e disinfettanti da ospedale, dolciumi, sapone, shampoo, detergenti per la casa, materiale di cancelleria

Erogazioni: Euro 4.380

Valore globale degli invii di materiale: Euro 8.048.200

Beneficiari: tutta la comunità di Kragujevac

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