Progetto "Aiuto ai profughi" Sudan

Publish date 26-01-2012

Formazione per ricominciare

Paesi: Sudan
Partner: Vincenzo Donati e Giacomo Comino, Salesiani, responsabili del Don Bosco Vocational Training Center
Località: El Obeid
Periodo: 1996 - 2007

Contesto: Su 6,7 milioni di abitanti, un milione di sfollati, 200.000 profughi in Ciad, ca.30.000 morti, interi villaggi bruciati, 2 milioni di persone minacciate dalla carestia, dalle malattie e dall’assenza d’acqua: è il dramma che si sta vivendo in Darfur, territorio sudanese ad ovest di Khartoum, confinante con il Ciad.

Due movimenti di autodifesa popolare delle popolazioni nere africane, SPLA  e JEM, dal febbraio del 2003 fronteggiano l’esercito governativo accusando il governo di trascurare economicamente la regione e di finanziare le milizie di predoni arabi (Janjaweed), che stanno attuando una politica di “terra bruciata”, seminando morte e distruzione nella zona. Nel frattempo, malattie  e morte crescono ad una velocità incalcolabile, la gente, sia nei villaggi sia nei campi profughi (l’accesso ai quali è ostacolato dalle autorità governative), ha bisogno di cibo, acqua, un posto per vivere, vaccini contro le epidemie e medicinali… 

Finalità: contribuire a dare un futuro al Darfur sottraendo i più giovani alla carestia, alle violenze, all’impiego come bambini soldato. Offrire loro, in un ambiente familiare, cibo, cure mediche, alloggio, educazione; attraverso la formazione e insegnando loro un mestiere dare l’opportunità di ricostruire la futura società del Darfur su basi più rispettose di ogni uomo. Aiutare la gente del Darfur attraverso generi di prima necessità: medicinali, fogli di plastica per fare da tetto quando piove, coperte, cibo, latte, sapone etc..

 

Realizzazioni:
- Corso di riabilitazione e formazione tecnica per 62 ragazzi

 - Vitto e alloggio per l’anno di corso

- Sono stati attivati i seguenti corsi professionali: saldatore, elettricista, carpentiere, falegname, idraulico,    meccanico per le auto

Erogazioni: Euro 26.250

Valore globale degli invii di materiali e tecnologie: Euro 642.000

Beneficiari:  62 ragazzi tra i 14 e i 17 anni, orfani o abbandonati della località di Nyala, nel Darfur, aiutati a fuggire ed ospitati al Centro di El Obeid.Più vite possibili tra la popolazione rimasta sul territorio e nei campi profughi (formata soprattutto da donne, bambini, anziani).

 



 

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