Luce d’estate

Publish date 21-06-2015

by Flaminia Morandi

Alessandra Cimatoribus, La trasfigurazionedi Flaminia Morandi – Inesorabile è tornata l’estate, il caldo, le cosiddette vacanze: per i pochi che possono permettersele. Non si scappa dal ripetersi ciclico del tempo? Per la tradizione cristiana sì, e per dircelo ecco due feste, messe con sapienza in mezzo all’estate, la festa della Trasfigurazione e la festa dell’Assunzione o della Dormizione di Maria, come la chiamano gli ortodossi.

Il Vangelo non dice quando sia avvenuto nel ritmo annuale del tempo l’episodio del Tabor ma il cristianesimo orientale, particolarmente sensibile ai ritmi del cosmo, ha fissato la festa il 6 agosto, quando la luce estiva è al suo culmine. Secondo il racconto dei sinottici, Gesù porta con sé Pietro, Giacomo e Giovanni sulla montagna, luogo tradizionale delle epifanie. Lì appare raggiante di una luce solare che fluisce dal suo volto e dalle sue vesti (opera dell’uomo, della cultura umana) illuminando la natura circostante. Appaiono Mosè (la legge) ed Elia (i profeti) e si mettono a parlare con Gesù: l’antica e la nuova alleanza. Il tema della conversazione, specifica Luca, è l’esodo di Gesù dal mondo: solo la passione di Cristo farà risplendere la luce e non unicamente su una montagna, simbolo dell’estasi riservata a pochi, ma in ogni buio, sofferenza, morte, inferno umano. Come al solito Pietro, che ama Gesù ma non lo capisce, dà del fenomeno una lettura emotiva: restiamo qui, non facciamoci scappare questa beatitudine.

Anche la lettura dei cristiani nella storia è stata parziale: sia quella degli orientali che hanno introdotto la festa dal IV secolo dopo la fine delle persecuzioni dei cristiani, che quella di papa Callisto III che l’ha introdotta in Occidente nel 1457 come ringraziamento per la vittoria contro i turchi. Ma il senso della Trasfigurazione non è il trionfo terreno. È lo sfolgorare stesso di Dio, che da inaccessibile per follia d’amore si fa in Cristo partecipabile agli uomini. È la metamorfosi – così chiamano i greci la Trasfigurazione – del pane e del vino, del Volto di Dio che affiora dal volto di Cristo per illuminare le nostre notti e vincere per sempre la nostra morte.

La dormizione di Maria, Icona della Chiesa di Mariam Tsion ad AksumIl 15 agosto si celebra l’Assunzione di Maria, la prima dell’umanità ad essere salvata: al culmine della pace raggiunta (perciò il termine orientale di Dormizione) l’anima ormai tutt’uno con il corpo e non più in dissidio con esso, viene sollevata al cielo, inclusa nello slancio della resurrezione. È la festa della nostra crescita interiore e della crescita dell’intera umanità lungo la storia, la crescita nella consapevolezza personale e nell’intimità con Gesù fino a diventare simili a Dio, talmente zuppi di grazia da entrare nel Regno. Se l’estate comincia a declinare, com’è dopo il 15 agosto, né il tempo né il buio ci possederanno più, perché con Cristo e aggrappati a Maria saremo già altrove, lanciati nella luce che non tramonta.


MINIMA – Rubrica di Nuovo Progetto

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