Bergamo: Per chi non ha voce

Publish date 10-11-2019

by Redazione Sermig

“Per chi non ha voce” è il titolo della serata organizzata a Bergamo mercoledi 6 novembre dal gruppo Sermig di Bonate Sopra (BG). Duecento le persone in sala ad ascoltare “la voce” dei giovani e delle loro storie di Pace. Sul palco a condurre la serata Max Laudadio, giornalista e conduttore televisivo conosciuto per i suoi servizi a Striscia la Notizia, insieme a Shaquille, un giovane del gruppo di Bonate.
 

Tre storie si sono alternate sul palco per testimoniare alcune azioni di bene del territorio bergamasco. I ragazzi in rappresentanza dei Fridays For Future, conosciuti per gli scioperi del venerdì, per dare “Voce al pianeta”. Il loro è un richiamo a uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente, partendo da gesti quotidiani, ma anche un appello ai grandi della terra. Le studentesse dell’Istituto Rubini di Romano di Lombardia hanno dato “Voce alla speranza" attraverso la loro esperienza a contatto coi bambini del reparto oncologico dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo: dopo essere state in ospedale, toccate dall’esperienza, hanno deciso di sostenere il reparto, attraverso il ricavato della vendita di tantissimi libri che hanno realizzato con le storie scritte dai bambini stessi ricoverati e illustrati dalle studentesse. Hanno raccolto ben 27mila euro! I ragazzi dell’ Oratorio di Nembro (BG) si sono attivati per dare “Voce alle buone notizie”: hanno allestito un vero e proprio set televisivo e intervistando i protagonisti di azioni di bene della loro comunità e poi utilizzato i social per far conoscere il bene del loro territorio.  

Molti gli adulti e le istituzioni presenti ad ascoltare i giovani, rappresentanti di Comuni, Finanza, Carabinieri, Scuole e Oratori. Ospite della serata è stato anche Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, che ha spronato le nuove generazioni a mettersi in gioco in prima persona per avere un mondo più giusto, “non basta indicare una strada o una soluzione, dobbiamo viverla in prima persona” ha detto. Ottimista sui giovani, si è detto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che coglie l’occasione per invitare i ragazzi a impastarsi maggiormente con la politica perché “in democrazia si passa dalla politica per cambiare le cose”.

Il gruppo Sermig di Bonate ha presentato il progetto educativo con le proposte per l’anno scolastico 2019-2020 volto a scuole, oratori, associazioni, realtà territoriali. I ragazzi hanno anche chiesto agli adulti presenti in sala un sostegno concreto per portare avanti questi progetti e per finire di pagare le spese dell’Appuntamento dei Giovani della Pace svoltosi a Bergamo lo scorso 11 maggio, che necessita ancora di contributi per chiudere i conti. “Non vogliamo gravare sulle spalle dell’Arsenale della Pace di Torino, una casa che accoglie poveri e giovani. Noi ragazzi vogliamo prenderci questa responsabilità e chiediamo agli adulti della nostra città di investire sulle nuove generazioni”.

 

E’ ancora possibile lasciare un contributo, grazie per quanto potrete fare!

IBAN IT73 D030 6909 6061 0000 0067 046
Intestato a "Fondazione Sermig Onlus" - Causale “Bergamo”


bergamonews.it/2019/11/10/olivero-al-sermig-diamo-fiducia-ai-giovani


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